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Outlook Economico per il 2023

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Il 2022 per gli investitori è stato un anno a dir poco interessante da qualsiasi punto di vista sia economico che politico. Vogliamo lasciarvi con la nostra view e outlook per il 2023.

I Temi Finanziari del 2022

Il Quantitative Tightening

Il 2022 è stato l’anno del Quantitative Tightening (QT) per la Federal Reserve. Nel decennio precedente, le banche centrali in giro per il mondo si erano imbarcate sul quantitative easing. 

Che cos’è il Quantitative Easing? 

È uno strumento di politica monetaria ultra espansiva. Con il QE una banca centrale crea moneta a debito e la inietta nel sistema finanziario ed economico (sotto forma di riserve), con lo scopo di incentivare gli operatori e promuovere la liquidità e i prestiti. 

Per questo, in un periodo di più di dieci anni i tassi sono stati fermi quasi allo 0%, ed i bilanci delle banche centrali in giro per il mondo sono cresciuti esponenzialmente come potete vedere dal grafico che ha twittato Gianluca.

Quantitative tightening

Questo è giunto al termine a Giugno del 2022, quando Jerome Powell, il Chairman della Federal Reserve ha cominciato il quantitative tightening, un processo che è l’opposto delle quantitative easing, e che cerca di diminuire i bilanci della banca centrale. 

A Giugno 2022, i bilanci della Federal Reserve avevano raggiunto i $9 trilioni, un record storico. In pratica la Federal Reserve lascerà che le obbligazioni sul proprio conto arrivino a scadenza senza rimpiazzarli, questo riduce il volume di riserve nel sistema finanziario.

A sua volta, questa riduzione diminuisce la liquidità nel sistema e aumenta il costo del debito facendo rallentare l’economia.

Lo spettro dell’inflazione

Il catalizzatore principale che ha spinto la Federal Reserve e le altre banche centrali ad alzare i tassi è stata l’inflazione. Come vedete per più di venti anni (a parte qualche breve periodo), l’inflazione era rimasta al di sotto del 6%, e durante il quantitative easing attorno al 2%. 

inflazione

La Globalizzazione e la Cina avevano aiutato a tenere a bada l’inflazione. Anche il costo energetico era stato sostenibile, la rivoluzione Shale negli Stati Uniti aveva portato una quantità infinita di gas e petrolio nel mercato, tenendo giù il costo di trasporto ed energetico.

La guerra in Ucraina

La guerra in Ucraina ha creato ulteriori problemi inflazionistici. Solo in Europa il costo energetico è più che raddoppiato. La Russia fino a qualche mese fa era l’esportatore principale in Europa di diesel e gas.

Con la chiusura di quei flussi, il costo energetico per l’industria Europee ed i cittadini della comunità è andata alle stelle. Il prezzo oggi è tornato a scendere, ma quello dipende dal clima. Più ci avviciniamo all’inverno e più il prezzo aumenterà.

La fine della Meme mania

Uno dei problemi principali creati da politiche monetarie espansive e fiscali è stata la nascita dell’investimento meme. In quei casi, opzioni a breve termine venivano usate per ottenere ritorni a doppia cifra in breve termine.

Finchè i tassi sono a zero, il discounted cash flow model, ed il duration risk ci insegnano che il limite sono le stelle. Ma con il dietrofront della Federal Reserve le cose sono cambiate, e tutte le azioni meme incluso il mondo cripto sono crollate.

meme

Come cerchiamo di insegnare tramite il nostro corso di opzioni, questo strumento è eccezionale. Ma va usato con cautela. Usa leva finanziaria, e per questo motivo è adatto a coloro che ne capiscono i rischi.

Purtroppo, durante questa euforia di mercato, molti si sono scottati e hanno perso molti soldi. Si era confuso l’investimento con la scommessa. Come al casinò i ritorni possono essere alti, ma si può perdere anche tutto.

Per questo, prima di entrare nei mercati, studiate, non vi affidate a nessuno alla cieca. Quello che è successo a FTX è quello che succede alle fine di un ciclo economico, i libri vengono creati per essere letti e per aiutarci ad interpretare al meglio il futuro. Purtroppo molto spesso l’euforia fa brutti scherzi!

Outlook Economico 2023

Crediamo prima di tutto che la Federal Reserve continuerà con le proprie politiche monetarie restrittive. Il problema principale deriva a nostro avviso dalle condizioni finanziarie.

Questo ci fa pensare che continuerà a mantenere una politica restrittiva, con un terminal rate alto, e in generale un terminal rate più alto più a lungo.

rates 2023

Anche il Dotplot sembra convinto che i tassi rimarranno a livelli alti per il 2023.

Settore Tech e Crypto

I due settori che continueranno a sottoperformare nel 2023 saranno il Tech e le crypto. Finché il credit window rimane chiuso ed i tassi al rialzo, è difficile essere bullish su questo settore.

Natural Gal e LNG

Il settore che invece dovrebbe continuare a performare è quello energetico. In particolare il gas. Se la guerra continua tra Ucraina e Russia, il gas scarseggerà e LNG rimarrà il prodotto energetico più richiesto.

Yen Giapponese (JPY)

Nel breve termine, dopo il cambio di marcia della BoJ, lo Yen avrà un potenziale al rialzo, ma con un cap. Il Giappone è un esportatore importante e non si può permettere uno Yen troppo forte rispetto al Dollaro.

Real Estate

Restiamo anche bearish sul mercato immobiliare, alla fine del ciclo i tassi giocheranno un fattore importante sul ribasso.

Inoltre con il miglioramento del costo di prodotti basici come il legno, dovremmo vedere una pressione al rialzo. I tassi alti più a lungo giocheranno sull’abilità dei nuovi compratori di potere prendere un mutuo.

Petrolio

Il mercato del petrolio continuerà ad essere sotto pressione. I produttori fanno sempre più fatica a trovare capitali per poter trivellare. Dopo l’inflation reduction act, il governo americano è tutto dietro le rinnovabili. Questo vuol dire che i produttori più piccoli faticheranno a finanziarsi, ma i margini amplieranno.

Da notare, visto l’ambiente politico, molti di questi produttori ritorneranno parte del capitale via dividendi. Aziende come Exxon sono dei bancomat in questo periodo.

exxon

Inflazione 2023

Se guardiamo all’inflazione, siamo molto scettici sul ritorno al 2%. Il mondo si deglobalizza e la crisi energetica durerà un bel pezzo. Altro punto che ci fa pensare che i tassi rimarranno più alti più a lungo.

Se guardiamo alla curva dei rendimenti, ci aspettiamo un “resteepening”. La curva oggi è invertita.

Ma nel 2023, raggiungeremo il Terminal rate, questo vuol dire che il mercato prezzerà nella curva un rilassamento delle politiche restrittive più ci si avvicina verso il 2024. E questo porterà alla fine dell’inversione.

curva

Gold (Oro)

C’è poi l’oro che ha performato relativamente bene durante l’aumento dei tassi più alto e veloce degli ultimi 20 anni. Dopo il raggiungimento del Terminal rate, ci aspettiamo un settore azionario bearish e tassi che supportano l’oro.

oro

Value Investing

Infine, continuiamo a supportare aziende che hanno bilanci solidi contro aziende growth. La qualità dei bilanci in un periodo dove le politiche monetarie diventano restrittive è sempre più importanti.

Quelle che sono in condizioni finanziarie migliori sono messe meglio per sopravvivere la fine del ciclo.

Ancora una volta a 92 anni, Warren Buffett, denigrato dai nuovi milionari, ha mostrato al mondo dell’investimento che la tecnologia, i tempi cambiano, ma guadagnare nei mercati è sempre lo stesso.

Se un asset non ha valore, secondo le sue parole “Solo quando la marea scende scopri chi stava nuotando nudo.”

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Comments (2)
  1. Letitia Leannon 8 mesi ago

    Ciao a tutti coloro che leggono questo blog – Buona Giornata della Riconciliazione!

    Reply
  2. Lelia Kris 8 mesi ago

    Pagina utile😇😍😍

    Reply

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